Presentazione del  network di turismo industriale TrattoPunto con Francesco AntoniolMichela Biancardi e Lidia Giusto

 Priamar, Cappella

Il turismo industriale si configura come risorsa innovativa a disposizione delle comunità locali per comprendere la costituzione del tessuto territoriale e sociale di un luogo, una fonte di interpretazione e progettazione nei processi di sviluppo e mantenimento dei processi industriali da un lato, di deindustrializzazione dall’altro promuovendo, nel contempo, attività coerenti e sostenibili di recupero e riuso di contenitori ormai abbandonati.

 

fotografia di Alessandro Bechis
fotografia di Alessandro Bechis
TrattoPunto
TrattoPunto

Turismo industriale è definibile come un insieme di attività volte alla conoscenza e alla scoperta dei luoghi, manufatti, strutture e persone legati al mondo delle attività produttive umane: un viaggio tra processi, loro ricadute e prodotti.
Promuovendo visite agli ambienti che accolgono impianti industriali, musei, archivi aziendali e insediamenti operai, il turismo industriale promuove una conoscenza profonda del territorio da un punto di vista, spesso, laterale agli itinerari del turismo classico.
La visita ai musei e agli archivi d’impresa, affiancate ad una vera e propria fruizione del patrimonio industriale che permette di visitare edifici e aree dismesse ma anche la vista – da vicino – di impianti, attrezzature, macchinari e prodotti, infrastrutture residenziali o assistenziali collegate all’industria e al suo svilupparsi sul territorio, sono l’essenza di questo modo di percorrere il territorio e la storia.
Il turismo industriale si configura, per questo motivo, anche come risorsa innovativa a disposizione delle comunità locali per comprendere la costituzione del tessuto territoriale e sociale di un luogo, una fonte di interpretazione e progettazione nei processi di sviluppo e mantenimento dei processi industriali da un lato, di deindustrializzazione dall’altro promuovendo, nel contempo, attività coerenti e sostenibili di recupero e riuso di contenitori ormai abbandonati.

Da questo presupposto prendono il via l’azione e le attività di TrattoPunto.

Il network è gestito da:

Lidia Giusto
Storica dell’arte e fotografa, si occupa di archeologia industriale e cultura materiale attraverso la creazione di percorsi tematici inerenti alla rivalutazione dei territori.

Michela Biancardi 
Affianca la libera professione come architetto alla collaborazione con il TekneHub – Tecnopolo dell’Università di Ferrara occupandosi di museografia, exhibition design, inclusive design, patrimonio culturale e archeologia industriale.

Francesco Antoniol
Archivista e archeologo industriale, co-fondatore dello Studio Associato Virginia, si occupa di valorizzazione di complessi documentali legati al mondo economico e di impresa, di ingegnerizzazione e gestione dei flussi documentali. Studia inoltre i fenomeni dell’industrializzazione, soprattutto a nord-est dell’Italia.